Questo progetto nasce come una ricerca fotografica sulla città di Genova e come analisi sociale sul profondo centro della città stessa.

La serie si sviluppa interamente tra i caruggi della Città.

Il termine caruggi, che indica le caratteristiche stradine buie e strette che si articolano a formare l’intero centro storico di Genova, ha origini incerte, semplicemente nella toponomastica ufficiale il vocabolo caruggio viene tradotto con la parola vicolo.

Il centro storico di Genova, che viene definito il più esteso e articolato d’Europa, è un intrico di strettissime stradine a ridosso del Porto della città: da sempre zona di scambio, di passaggi, di arrivi e di partenze.

Ottimo rifugio per chi vuole nascondersi dal resto del mondo, ma anche centro nevralgico della città multietnica, del fermento culturale, ma anche da sempre del disagio e degrado sociale.

L’obbiettivo del lavoro svolto è quel di offrire un quadro della realtà provando a conservare intatto il retrogusto romantico di questi luoghi ma al contempo mostrarne il volto duro e disincantato.

I cambiamenti socio-culturali nelle grandi e piccole città italiane è caratterizzato dal fenomeno del cosidetto Melting Pot.

Melting pot (tradotto come "crogiolo") è l'espressione che si usa per indicare l'amalgama, all'interno di una società umana, di elementi diversi (etnici, religiosi, ecc.).

Melting pot è inoltre uno dei nomignoli della città di New York, in ragione del fatto che una caratteristica della metropoli è la convivenza, seppur spesso in condizioni e luoghi diversi, di persone di culture tra loro molto diverse, come in un grosso calderone. Il melting pot è un fenomeno complesso che sta avvenendo, in proporzioni minori, anche in Italia, paese nel quale comincia a delinearsi una fusione tra la popolazione italiana e quella immigrata.